Comunicazione digitale: come impostare una newsletter interessante

Una perfetta strategia di comunicazione digitale passa attraverso l’impiego degli strumenti giusti, quelli che cioè sono in grado di veicolare info, contenuti e valori senza risultare mai pesanti o inutili. Tra questi c’è senza dubbio la newsletter, che – con una certa periodicità – viene recapitata agli utenti della Rete.

Nel momento stesso in cui si riceve la mail, deve risultare chiaro ed evidente quali siano contenuto e scopo del messaggio. Il processo di fidelizzazione passa anche da qui, specie in questa epoca iperconnessa in cui siamo costantemente a contatto con i device hi-tech. La posta elettronica è uno di quegli accessori che diamo per scontati: è con noi da sempre e ricorriamo ad essa per un gran numero di attività diverse (sia durante il lavoro che nella routine quotidiana). Rappresenta inoltre la perfetta vetrina per tutto ciò che riguarda le interazioni con l’esterno: clienti, consumatori e utenti.

La newsletter, che viene appunto veicolata attraverso la posta elettronica, può supportare al meglio una strategia digitale aziendale poiché incrementa le possibilità di ottenere una conversione. Vediamo come impostarne una efficace, cercando di mettere a fuoco elementi chiave come:

  • contenuti,
  • immagini,
  • call to action,
  • struttura e ritmo,
  • piano editoriale.

La progettazione e l’eliminazione di ciò che è superfluo

Soltanto all’apparenza i contorni della newsletter possono apparire banali o semplici. La sua progettazione è infatti il frutto di un più ampio studio tecnico, specie per ciò che concerne la strutturazione dei contenuti. Abbiamo accennato al fatto che il messaggio dovrà risultare subito chiaro e inequivocabile, è dunque evidente come si debba procedere all’eliminazione di tutto ciò che è superfluo e che può distogliere l’attenzione dal ‘cuore’ del messaggio.

Soprattutto bisogna mettere in chiaro come la newsletter non sia affatto un insieme indefinito di concetti, immagini e comunicazioni di taglio pubblicitario. Deve essere in grado, proprio attraverso l’invio di contenuti ad hoc, di rispondere a dubbi e curiosità del momento. Il pubblico deve percepirla insomma come un’occasione di approfondimento, in modo da stringere rapporti di fiducia a lunga durata. A tutto beneficio dell’immagine del brand.

Le regole di usabilità e l’importanza del ritmo in lettura

Quando si progetta una newsletter è importante non trascurare le regole relative all’usabilità, visto che gli smartphone e i tablet fanno ormai parte integrante della nostra quotidianità a tutto tondo. Quello che stiamo esaminando è infatti uno strumento per la comunicazione in piena regola, dunque sarà necessario tenere conto in fase di progettazione di ogni modalità di fruizione possibile.

Anche l’aspetto grafico e la cifra estetica ricopriranno una grande importanza affinché la comunicazione con l’utente vada a buon fine. Parliamo di user experience e facilità di navigazione: la lettura deve essere agevolata al massimo mentre si progetta la struttura del contenuto. In che modo? Si dovrà costruire un testo facile da leggere e con un proprio ritmo, altrimenti sarà ben difficile che la persona giunga fino alle ultime righe. Anche l’inserimento di immagini di qualità (foto d’ambiente, scontorni e illustrazioni) potrà aiutare nella comprensione dei concetti contenuti nella mail, così come la presenza di infografiche potrà offrire un veloce e accattivante ‘recap’ di dati e informazioni.

Di recente si sta anche affermando la tendenza a inserire GIF animate, sempre nell’ottica di una comunicazione più efficace, oltre che diretta e in grado di suscitare empatia.

Anche l’inserimento delle call to action nell’ottica di massimizzare e conversioni è importante. Dovranno essere previste ‘above the fold’ ovvero nella parte più alta del testo in relazione alla quale, solitamente, la soglia di attenzione degli utenti è maggiore.

Piano editoriale e gestione dei contenuti

La periodicità per l’invio della newsletter – che dovrà avvenire almeno due o tre volte nell’arco di ciascuna settimana – è chiaramente l’elemento che più caratterizza tale strumento digitale. Per orientarsi al meglio nel mare magnum di argomenti per i contenuti sarà necessario strutturare con la web agency un piano editoriale ad hoc. Inoltre si dovrà fare in modo che i testi veicolati non risultino mai banali e sempre interessanti, scegliendo le parole chiave, pesando il senso e il significato delle affermazioni più importanti in modo che non vi siano fraintendimenti.

Anche la corretta valutazione del tone of voice servirà a facilitare la comunicazione con l’utente, che entrerà così in una vera e propria ‘conversazione’.