Come ottimizzare i video per Google

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Nel processo di ottimizzazione di pagine web bisogna seguire una serie di regole SEO per la stesura degli articoli comprensivi di title, meta-description, parole chiave ecc. Negli ultimi tempi sta diventando di fondamentale importanza anche l’ottimizzazione dei video per Google, considerando il boom che hanno avuto questi contenuti. Come avrai notato i video durante le ricerche su Google compaiono sia nella sezione a loro dedicata sia nei risultati generali, quindi posizionarsi adeguatamente nei primi risultati della serp è importantissimo per ottenere maggiore visibilità e di conseguenza maggiori clic. Anche i video vanno quindi indicizzati seguendo determinate strategie, che  interessano sia gli esperti di strategie di video marketing che quelli di SEO, eche andiamo subito ad analizzare.

Youtube rappresenta la piattaforma “regina” dei video, quindi ottimizzarsi su questo sito diventa vitale per il tuo portale. Innanzitutto i contenuti devono assicurare qualità, praticità e funzionalità per distinguersi dai tuoi competitor. A tutto ciò devi aggiungere una bella dose di SEO comprensiva delle parole chiave giuste, capaci di descrivere esattamente il contenuto del video. Non usare termini eccessivamente specifici, ma punta piuttosto sulle “long tail” e sulle parole utilizzate prevalentemente nel gergo dagli utenti nel loro settore per avvicinarti quanto più possibile al loro linguaggio e, quindi, alle loro modalità di ricerca. Basta individuare 2 o 3 termini per ogni video, anche utilizzando gruppi di 2 o 3 parole.

Le keyword prescelte ti permettono di ottimizzare la SEO Youtube dei tuoi video. Scegli le parole chiave seguendo questo schema: titolo (deve essere presente la focus keyword e collocata all’inizio); descrizione(aggiungi all’inizio le informazioni basilari del video che risultano immediatamente visibili anche senza cliccare “mostra altro”, invitando nella seconda parte a mettere un like o a commentare); il nome del file video (dove inserire la parola chiave); tag (anche qui devi inserire la parola chiave).

Per ottimizzare i tempi di inserimento e gestire i video su WordPress nel modo migliore devi dotarti di un apposito plugin. Tra i migliori c’è WordPress Video Gallery che offre diverse opzioni avanzate e dispone di un player .flv HD capace di mostrare video in qualità HD. YouTube Simple Gallery favorisce l’inserimento e la categorizzazione dei video in maniera molto veloce grazie ad un apposito short code. Se il tuo sito è supportato da un canale Youtube ti suggerisco YourChannel, un plugin che permette ai visitatori di guardare i video caricati su Youtube senza lasciare il sito. Youtube Showcase è un plugin che consente di inserire video Youtube su WordPress con l’aggiunta di categorie e tag per favorirne l’ottimizzazione.

Un altro aspetto importante è la sitemap, uno strumento che offre maggiori informazioni su un video. Grazie alla sitemap Google può comprendere meglio i contenuti dei video, soprattutto quelli più recenti che potrebbero non essere rilevati con una semplice scansione. É possibile creare una sitemap separata solo per i video, oppure incorporare una sitemap in un’altra già esistente. Una sitemap per i video è corredata di varie voci a cui corrispondono valori che possono essere obbligatori, consigliati e facoltativi. Si tratta di meta-dati particolarmente utili che migliorano i risultati del video e aumentano la possibilità di inclusione nei risultati di Google.

Raggiungere la vetta nella serp di Google è il tuo obiettivo e per farlo devi valutare altri due aspetti fondamentali: i dati strutturati ed i micro dati. I dati strutturati contengono una serie di informazioni utili per comunicare al motore di ricerca cosa contiene il tuo video, capaci di aiutare il Crawler quando devi indicizzare un sito e di assicurare una migliore visibilità. I micro dati contengono testi e/o immagini supplementari e permettono di etichettare le informazioni importanti relative al video. Una presenza massiccia di micro dati permette a GoogleBot di riconoscere le informazioni rilevanti e quindi di inserire il video nei primi risultati della ricerca.