Aumentare l’engagement sul tuo blog: miniguida per principiante

Saper scrivere è soprattutto questione di talento, inutile dire il contrario, tuttavia, anche chi non ha una grande inclinazione verso quest’attitudine, può comunque imparare qualche regola e qualche trucco al fine di scrivere egli articoli piacevoli e interessanti e che, soprattutto, servano allo scopo che ci si è prefissati. Fondamentale è quindi, per aumentare l’engagement del proprio blog, scrivere articoli di un certo valore. Vediamo come.

Aumentare l’engagement è facile se sai come farlo

Quando si decide di aprire un blog o un sito, la paura per tutti, inevitabilmente, è quella che nessuno leggerà mai i propri contenuti. Quello che molti non sanno, però, è che scrivere bene non è sufficiente. La scrittura sul web, infatti, non consta solo di belle parole, non è solo saper raccontare una storia o un prodotto, ma si tratta di scrivere dei testi finalizzati, in particolar modo, alla conversione di un utente in cliente.

Ma non solo, perché lo scopo di un contenuto di un blog è anche quello di farsi conoscere dal proprio target, di comunicare agli utenti quali sono, per esempio, i propri valori, la propria mission aziendale.

Quello che serve, in ogni caso, è creare engagement, creare una platea che ci ascolti e a cui possiamo interessare.

Non è facile, certo, per questo è bene chiedere consulenze ad aziende del settore con anni di esperienza. SWJ WEB MARKETING, gestita da Roger e Joel Pagini, opera in questo ambito dal 2009, per questo è in grado di rispondere alle più diverse esigenze. Vediamo ora qualche consiglio per creare engagement e iniziare a prendere confidenza con questa attività.

Molto utile è selezionare gli argomenti che reputiamo interessanti e suddividerli a loro volta in modo da ottenere un certo numero di post. Se un argomento viene “diluito” in diversi post è molto probabile che il nostro pubblico continui a seguirci, un po’ come accade per le serie TV.

Crea contenuti utili e ben strutturati

Un altro modo per ottenere consensi in fatto di contenuti è quello di rendere il post di facile lettura e comprensione. Per essere davvero fruibile è consigliabile strutturare il post con elenchi puntati, H1 e H2, quindi paragrafi con sottotitoli esplicativi.

Dal punto di vista del contenuto vero e proprio, invece, bisogna pensare ad argomenti che piacciono agli utenti. Per quanto riguarda i blog dei professionisti, per esempio, si può citare qualche caso di studio.

Alle persone piace sapere come si lavora. Non solamente. Ultimamente risulta essere molto interessante il punto di vista dei dipendenti di un’azienda, quindi far raccontare l’azienda “da dall’interno”.

Rispondi al tuo pubblico

Molto utile è anche la buona prassi di rispondere al proprio target. Se qualcuno fa una domanda o una recensione, è bene rispondere rapidamente. I commenti ai post possono essere un ottimo spunto per iniziare la conversazione.

Acquistare i follower

Per chi invece ha fretta, ci sono delle “scorciatoie” come comprare follower su tiktok, Instagram, e altri social. In questo modo si può avere subito un bacino di utenza adeguato alle proprie esigenze e iniziare a creare engagement in tempi decisamente più contenuti.

Del resto avere un numero di seguaci importante è un segnale forte, che ben predispone gli utenti che incontrano il tu sito o blog.

Attenzione però, questo non è che solo l’inizio del lavoro, o diversamente il tuo investimento sarà vano. Intanto per cominciare non si deve esagerare, non si può passare da zero a 5 mila in un giorno, la cosa sa di poco realistica e tutti capiranno che i follower non sono stati conquistati ma acquistati.

Per una strategia che funzioni è bene implementare il numero dei follower in modo organico e più naturale possibile. Una volta che hai un numero idoneo di seguaci, potrai iniziare delle attività che ti porteranno ulteriori follower e che creeranno dunque l’engagement che stai cercando.

Affidati a dei professionisti

Queste attività non possono essere svolte con facilità se non si hanno le competenze necessarie. Il consiglio è dunque quello di affidarsi a un professionista del settore o a un’agenzia che sia in grado di ottimizzare i tuoi investimenti e di ottenere i risultati che cerchi.