L’importanza di ottimizzare la SEO e la velocità di un sito web

La gente tende a guardare l’ottimizzazione della velocità del sito e la SEO on site come due categorie separate. Tuttavia, sono entrambi parte della stessa equazione.

Negli ultimi 10 anni la velocità di caricamento di un sito web e la SEO sono andati di pari passo, tanto che Google ha inserito nei suoi fattori di ranking i Core Web Vitals ossia dei parametri vitali che determinano la salute di un sito web o di un ecommerce.

Li ritiene così importanti che non solo a fine 2020 ha annunciato che prima dell’estate 2021 sarebbero entrati in vigore, ma ha inserito nella Google Search Console una sezione apposita dove, monitorandoli, è possibile migliorare le prestazioni del sito web stesso

Basta fare un veloce controllo su Google America e digitare “page speed for SEO” per vedere che compaiono, in SERP, più di 65 milioni di risultati!

Ci sono molti articoli e casi studio che spiegano come la velocità di caricamento della pagina influenza la SEO e come raggiungere il 100% in PageSpeed Insights.

Ad aiutarci a capire meglio come migliorare la velocità di un sito web per ottenere più conversioni è Claudio Ventre, responsabile web e SEO specialist della web agency di Torino Linkware il quale ci dice subito che, anche se è un argomento discusso frequentemente, l’impatto della velocità della pagina sul SEO è ancora una questione su cui anche gli esperti del settore non riescono a raggiungere un accordo.

La verità è che la relazione tra velocità di caricamento di un sito e la SEO è piuttosto complessa, e richiede una spiegazione più dettagliata.

Dove SEO e ottimizzazione della velocità della pagina si sovrappongono

L’ottimizzazione dei motori di ricerca, ossia la SEO on site, è un compito complesso che include diversi metodi e tecniche. Una di queste tecniche è l’ottimizzazione della velocità della pagina.

È importante capire che l’ottimizzazione della velocità della pagina è un pezzo del puzzle totale che si chiama SEO. Non sono cose completamente separate, e la nozione di metterle una contro l’altra è fuorviante.

Claudio Ventre ci ricorda che già nel 2010 Google ha reso la velocità della pagina una parte del suo algoritmo di ranking perché il tempo di caricamento è vitale per l’esperienza dell’utente.

Da allora, abbiamo assistito al processo di passaggio dalla Search Engine Optimization alla Search Experience Optimization. I SEO, i marketer e i proprietari di siti web hanno iniziato a mettere più impegno nell’ottimizzare i loro siti web per l’esperienza dell’utente piuttosto che soddisfare solo le esigenze dei motori di ricerca.

Un’altra prova di questa transizione è, come dicevamo, il piano di Google di rilasciare (a metà luglio 2021) un aggiornamento dell’algoritmo e il suo nuovo fattore di ranking chiamato Core Web Vitals.

 

I Core Web Vitals sono tre metriche – Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID), Cumulative Layout Shift (CLS) – su cui i proprietari di siti web dovrebbero concentrarsi quando ottimizzano la user experience.

In parole povere, la velocità della pagina continua ad essere un fattore essenziale per Google e una parte vitale del mix SEO. La gente deve capire che la SEO e l’ottimizzazione della velocità del sito web lavorano per lo stesso obiettivo – fornire alle persone la migliore esperienza possibile, attraverso risposte utili alle loro query di ricerca su pagine che sono veloci e sicure.

Tuttavia, c’è un malinteso comune per quanto riguarda la velocità della pagina e il suo impatto sul SEO.

Il malinteso sull’importanza della velocità della pagina web

Come Ventre ha detto prima, la velocità della pagina è un fattore di ranking da più di un decennio ormai.

Nel corso degli anni, molte persone hanno speculato sull’impatto della velocità della pagina sulla SERP. Per di più, alcuni l’hanno etichettata come il fattore di ranking “più importante”.

Ecco come stanno le cose:

La velocità della pagina non è (e non è mai stata) il fattore di ranking più importante! Google lo ha confermato in Page Speed: SEO Mythbusting.

La gente tende a cadere in questo tipo di affermazioni perché la SEO è un argomento complesso, e concentrarsi su un paio di fattori di ranking lo rende più facile da comprendere.

Tuttavia, il lavoro principale di Google è quello di fornire le migliori risposte alle query di ricerca. Non è mostrare la pagina più veloce o più bella.

Avendo questo in mente, la rilevanza della pagina è ancora più importante del tempo di caricamento!

È importante rendersi conto che raggiungere il top del ranking è un mix di cose diverse. Ecco perché bisogna coprire il più possibile lo spettro della SEO.