L’andamento dell’Email marketing in Italia: dati incoraggianti su questo strumento importante per le aziende

Uno studio effettuato su 10.000 utenti che utilizzano la piattaforma di email marketing automation mailup, ha rivelato molto sui numeri del fenomeno e il giro d’affari che riguarda le aziende che lo mettono in pratica. Si tratta infatti di una tecnica che mette in campo newsletter, email mirate, sms e messaging apps per fidelizzare clienti e far arrivare loro informazioni commerciali finalizzate all’acquisto.

L’idea generalizzata sul digital marketing era che si trattasse di una parentesi dovuta alla crisi pandemica e che non avrebbe continuato ad avere una rilevanza significativa. Invece, questa posizione ha dimostrato di essere miope e di non aver colto la grande potenzialità che si celava dietro all’Email Marketing, oggi in crescita, al di là delle aspettative.

Lo studio: quante email vengono spedite, in quali periodi dell’anno e quali sono le aziende che funzionano meglio

Nell’indagine sull’email marketing si è voluto prendere in considerazione tutte le categorie merceologiche che hanno utilizzato questo sistema nel 2021, per vedere quali sono stati i settori che ne hanno beneficiato maggiormente. Dai dati si evince che le aziende che lo hanno utilizzato di più e con maggior successo sono: le compagnie assicurative, il comparto delle pubbliche relazioni e le industrie manifatturiere. In totale sono 15 miliardi le mail inviate e la percentuale di ricezione, con conferma del fatto che siano giunte nelle inbox dei clienti, è del 99%.

Questo significa che è importante utilizzare un software sofisticato dal punto di vista della sicurezza e della velocità, ma deve rimanere semplice da utilizzare per il cliente finale.

Quali sono i periodi in cui le campagne di Email Marketing vengono maggiormente intensificate

È novembre il mese in cui si inviano più email di carattere commerciale, tuttavia anche le finestre del Black Friday e del Cyber Monday fanno registrare picchi di invii e di aperture con possibilità di acquisto, anche se il numero di chi clicca per aprire le mail è recentemente diminuito, a causa dell’alta concorrenza nelle inbox dei clienti.

Le realtà che di fatto traggono più benefici dall’Email Marketing sono certamente gli e-commerce: avere una buona piattaforma per impostare una campagna pubblicitaria è d’obbligo per chi vive sul web e il fatto di poter integrare non solo le newsletter ma anche email transazionali, è il servizio completo che serve per poter lavorare con successo.

Come funziona un software di Email Marketing

Per far sì che la campagna marketing funzioni al meglio è necessario impostare una serie di accorgimenti che chi non si occupa di marketing digitale non può conoscere. Tuttavia i software più funzionali oggi sono davvero semplici da utilizzare e sarà l’applicazione a impostare i nominativi, il tipo di messaggio da inviare, con correzioni eventuali e che il sistema suggerisce per migliorarne l’efficacia. Un altro aspetto fondamentale è la possibilità di visionare le statistiche per capire come stia andando la propria campagna ed eventualmente scegliere di modificarla, se non dovesse funzionare a dovere.

Avere a disposizione un software, con tutte queste caratteristiche, non può non avere un impatto sull’azienda che sceglie di avvalersene, così come anche gli e-commerce, al momento più performanti, sono quelli che integrano il loro gestionale con API che adattano programmi di Email Marketing ai vari sistemi, consentendo di avere tutte le funzionalità su un’unica piattaforma.

Ii caso Apple: cosa cambia per il digital marketing

Come si fa a sapere se la nostra campagna sta avendo successo? Dobbiamo conoscere l’open rate, ovvero il numero di mail aperte. Questo non sarà più possibile con le modifiche apportate da Apple in merito alla privacy dei suoi clienti nelle email: l’IP è infatti oscurato e non può essere visibile a parti terze. Questa funzionalità è gratuita ma ce ne sono altre a pagamento, come la possibilità di fornire a terzi una mail fittizia fino a quando non si decide di dare quella vera e il fatto di non essere tracciati con i cookies, quando si utilizza Safari (il motore di ricerca Apple).

Chi si occupa di digital marketing non si è fatto trovare impreparato, in quanto si tratta di modifiche annunciate, che però spingeranno le campagne di Email Marketing a migliorare sempre di più e a creare un legame sempre più esclusivo col cliente.

Oggi la clientela ci tiene alla privacy e non vuole rinunciare alla personalizzazione: l’utente vuole che si parli ai suoi interessi e non si fa più attirare dal click facile. Ecco perché è fondamentale che i contenuti siano di qualità: una sicurezza che può essere data dalla funzionalità A/B test, che consente di prendere a campione un gruppo ristretto di utenti per vedere quale versione della mail, studiata da chi l’ha creata e poi corretta in ottica SEO dal sistema, sia la migliore per raggiungere i propri obiettivi.

Conclusioni

L’Email Marketing è destinato a cambiare pelle, a trasformarsi in un’esperienza sempre più lontana dallo spam, per diventare invece una strategia cucita addosso agli utenti, in modo sempre più accurato, affinché loro possano essere tutelati nella loro privacy, ma allo stesso tempo le aziende possano incrementare le vendite.